Simla di Ed Kazmirski
- Alberto Bettelini
- 13 ott 2017
- Tempo di lettura: 1 min
Il Simla, il più grande F3A, ultimo nato dalle sapienti mani di Kazmirski porta il nome del capoluogo di Shimla in India. Il modello purtroppo non partecipò mai ai campionati perchè venne danneggiato dalla caduta di un riflettore durante il suo reportage fotografico. Malgrado una attenta riparazione il modello aveva acquistato un peso eccessivo per i motori .60 permessi. Di lì a poco Kazmirski traslocò e durante lo spostamento il modello venne perduto. Quindi del mastodontico Simla restano solo alcune foto ed una ricchissima discussione con numerose ricerche su RCNetwork e RCUniverse. Il Simla è già stato riprodotto seguendo le ricerche effettuate, c'è da dire che il progetto che ne è scaturito ricalca i concetti degli anni '60, fusoliera a cassonetto e grossi blocchetti di balsa (20mm di spessore) da sagomare per dare forma alla fusoliera. Il concetto della mia rivisitazione è partito dal consentire una motorizzazione elettrica. Di conseguenza la possibilità di accedere all'interno della fusoliera dal dorso con un ampio vano che permetta di accedere al vano LiPo o serbatoio e a tutta l'elettronica. La fusoliera viene ottenuta con un gioco di incastri tra gli elementi che ne garantiscono rigidità, robustezza e leggerezza. Le componenti delle ali sono state ridimensionate e alleggerite notevolmente compensando con centine geodetiche. Deriva e timone, invece di essere elementi realizzati da blocchi poi da sagomare adattandoli alla fusoliera sono in struttura leggera avendo dato grande attenzione che le componenti finite combaciassero perfettamente con la fusoliera. Per la motorizzazione deciderò in fase di costruzione, o monterò un OS 91FX oppure un Hacker A50 12S V3 con LiPo 6S



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